Come pulire il condizionatore residenziale e commerciale
Pulire il condizionatore: perché è importante
Pulire il condizionatore, sia esso un impianto di raffrescamento o pompa di calore, è fondamentale per diversi motivi.
1) La prima ragione per cui è importante sanificare un condizionatore è il netto miglioramento della qualità dell’aria. Al loro interno si possono accumulare polveri, batteri e pollini, pericolosi sia per persone con malattie respiratorie che per soggetti in salute; la pandemia che stiamo ancora vivendo ci mostra l’importanza di rispettare le regole per la sanificazione degli ambienti.
2) Un condizionatore pulito in tutte le sue parti – unità esterna, unità interna, filtri, condensatore – impiega meno energia per funzionare. Effettuare una manutenzione regolare ha come conseguenza che l’aria fluisce senza sforzo e le batterie non sono danneggiate dall’accumulo di agenti inquinanti e polvere.
Pulire il condizionatore di casa: come fare
Pulire il condizionatore di casa è un’operazione abbastanza semplice, a patto di seguire alcuni accorgimenti.
1. Spegnere il condizionatore o, ancora meglio, l’impianto elettrico;
2. Smontare e lavare con acqua i filtri, sia quelli antipolvere che, se presenti, quelli a carboni attivi; è consigliabile disinfettarli con prodotti specifici;
3. Mettere ad asciugare i filtri lontano da fonti di calore dirette;
4. Rimuovere l’accumulo di polveri, polline, etc…dalla batteria di scambio termico;
5. Rimuovere le griglie dell’unità esterna e, con un pennello, togliere la polvere accumulata sulle pale.
Il momento più adatto per la pulizia?
Per un impianto attivo solo d’estate la primavera è il periodo ottimale. Permette di verificare lo stato generale della macchina e di prepararlo al meglio a un funzionamento a pieno regime. Se invece possedete una pompa di calore, utilizzata tutto l’anno, è preferibile effettuare la manutenzione con più frequenza.
Pulizia del condizionatore commerciale: come fare
Il condizionatore commerciale, situato in uffici e negozi, necessita di alcune attenzioni in più. In ambienti in cui la circolazione dell’acqua viene interrotta – se per esempio gli impianti sono spenti durante il weekend – essa ristagna nel serbatoio, favorendo la moltiplicazione di microrganismi dannosi come la legionellosi. Quando il condizionatore viene nuovamente messo in funzione, essi si diffondono nell’aria.
È bene ricordare che la legislazione impone la sanificazione degli impianti ogni due anni e il controllo del gas refrigerante all’interno dei condensatori, da parte di un tecnico specializzato.
Consigliamo quindi di pianificare più manutenzioni programmate con un’azienda specializzata; in questo modo, il lavoro sarà svolto a livello professionale e nei tempi stabiliti.